venerdì 16 luglio 2010

Gemma del Sud: qui c'è qualcosa che non va.

Da circa 3 mesi, in giro su YouTube, Facebook e gli altri socialnetwork, vabbè, tutto il web italiano, girano i video di una ragazza palermitana, nei quali lei balla, canta, diverte, fa divertire, fa incavolare e chi più ne ha più ne metta.
Voglia di fama, voglia di divertirsi, la ragazza divide il web. Sono stato perplesso fin dal primo giorno, non riuscivo a capacitarmi. Il vero problema era, ed è, la sua oggettiva incapacità nelle arti sceniche... Mi chiedevo continuamente: "ma perché?", "ma si rende conto?", "ma ma ma". Una settimana fa, leggevo qualcosa che mi ha lasciato negativamente perplesso. Si parlava di qualcosa riguardo al suo passato. In breve: si dice che i suoi genitori siano separati, che la madre, con cui viveva, la maltrattasse; si trasferisce dal padre che nel frattempo si era risposato, ma anche li nulla, non ci si trovava bene; allora "spinta dalla voglia di libertà" si trasferisce nel Veneto, dove, se ho capito bene, trova il suo attuale ragazzo.
Il breve sunto, ovviamente, non è verificato. Teoricamente, non ci interesserebbe nulla del suo passato, se non fosse, sempre secondo queste voci presunte, che questo suo attuale ragazzo, "costringerebbe" (ma sinceramente è un termine troppo pesante da usare, quindi diciamo "indurrebbe") Francesca, che è il nome di gemmadelsud, a fare questi video. In effetti guardando attentamente i video, ascoltando attentamente le tracce audio, si capisce chiaramente che lei non è sola.
Ovviamente questo non prova che venga costr... indotta a fare i video, però lascia pensare. Lascia pensare che se fosse vera questa cosa, sarebbe molto grave, non bello, immorale definirei. Non reggerebbe neanche il discorso "Fallo così diventi famosa".

Non voglio scrivere giudizi se tutto ciò non fosse vero. Mi limiterei a citare, se non fosse vero che è indotta, Einstein: «Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.», ovviamente lo citerei sia per lei, che per chi avrebbe messo in giro la voce falsa.

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